
Smart working: più produttivi lavorando quattro giorni a settimana
Sono due le parole che contraddistinguono il mondo del lavoro di oggi: la prima è produttività, la seconda è smart working. Lavorare in maniera produttiva significa lavorare in maniera intelligente, è questo lo scopo del mondo di oggi. Ma come si fa a coniugare queste due esigenze e ottimizzare risorse e capacità? Aumentando la qualità della vita e la soddisfazione dei lavoratori. No, non parliamo di salario, ma di equilibrio. Secondo CNBC è proprio questa la tendenza verso cui si spingerà il mondo del lavoro, e la grande novità del futuro sarà portare la settimana lavorativa a quattro giorni anziché i cinque a cui siamo abituati.
Sempre operativi grazie a internet e ai dispositivi smart
Pensateci: grazie ai moderni dispositivi smart-connessi, laptop, tablet e smartphone, gli ambienti lavorativi non sono più limitati alle mura di un ufficio, ma si espandono virtualmente ovunque ci sia copertura internet. Del resto la stessa parola smart working viene spesso tradotta come lavoro agile, flessibile. Lavorare da remoto è una pratica comune che si integra con, e spesso e volentieri sostituisce, il lavoro in sede. Di conseguenza, un orario di lavoro fisso, il classico 9 to 5 per dirla all’inglese, non è soltanto una pratica che sta via via scomparendo, ma sembra essere visto ormai come una limitazione dalle nuove generazioni.
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Stando a un recente articolo pubblicato su Forbes, i millennials preferiscono avere un buon bilancio vita-lavoro che un salario elevato o la prospettiva di posizioni di prestigio, e la flessibilità negli orari lavorativi è una caratteristica molto apprezzata quando vanno in cerca di occupazione.
Lavorare meno e meglio: questa la tendenza del futuro
Ma in una situazione in cui si è connessi praticamente a qualunque ora del giorno, com’è possibile riuscire a coniugare lavoro e vita privata senza soccombere allo stress e restando motivati e produttivi? La risposta, come anticipato, è inaspettata: ridurre i giorni di lavoro settimanali sarà la tendenza del futuro.
Credere che più ore in ufficio equivalgano a maggiore produttività è un concetto ormai superato e del tutto controproducente. Lo smart working viaggia sulla flessibilità e, anzi, il minor tempo passato tra le mura di un’azienda stimola la ricerca di soluzioni alternative oltre a ricaricare le energie. E, in caso di emergenze o problemi, grazie a internet si può intervenire per risolverli senza la necessità di essere fisicamente presenti.
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Perpetual Guardian, una società neozelandese che si occupa di trust, testamenti ed eredità, ha sperimentato per la prima volta al mondo questa soluzione alternativa. I suoi 240 dipendenti hanno lavorato soltanto quattro giorni alla settimana per due mesi. I risultati, come previsto, sono stati eccellenti.
Ecco i vantaggi della settimana lavorativa cortissima. Questi i risultati raccolti da un sondaggio redatto dai professori Helene Delaney e Jarrod Haar alla fine dell’esperimento di Perpetual Guardian.
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Staccarsi dall’ufficio migliora l’oggettività e il lavoro di squadra
Tutti i dipendenti, e tra essi moltissimi manager, hanno vissuto l’ambiente lavorativo in modo molto più sereno e oggettivo. Staccarsi per un po’ dall’ambiente quotidiano ha aiutato i singoli lavoratori a valutare le proprie performance con più obiettività. Ognuno ha potuto rendersi conto delle proprie limitazioni e questo ha migliorato le relazioni con i colleghi e il lavoro di squadra.
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Nuovi orizzonti fisici uguale nuovi orizzonti mentali
Cambiare prospettiva, è proprio il caso di dirlo, può aiutare a trovare soluzioni alternative. Tra i vantaggi della settimana lavorativa di quattro giorni dei dipendenti di Perpetual Guardian c’è stata la ricerca di soluzioni creative a problemi sui quali si era rimasti bloccati in ufficio.
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Lavorare meno giorni riduce lo stress e aumenta la motivazione
Il giorno libero in più è stato dedicato ad attività abitualmente trascurate per dare priorità al lavoro: famiglia, genitori, passioni, o viaggi. I dipendenti hanno riscoperto la loro dimensione umana o fatto nuove esperienze, con più motivazione a tornare in ufficio dopo il lungo weekend.
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Avere più tempo libero senza riduzioni di salario aumenta l’attaccamento all’azienda
L’aspetto più interessante emerso dal sondaggio sulla settimana lavorativa cortissima è stato una sorpresa anche per gli esaminatori. La maggior parte dei dipendenti si è sentita come se avesse ricevuto un regalo dai propri capi, e questo ha aumentato il legame con l’azienda e il senso di gratitudine verso di essa, spingendoli a impegnarsi più a fondo per ricambiare il favore.
L’esperimento di Perpetual Guardian è già diventato un sito web, 4dayweek, a cui Ted ha dedicato un talk e che raccoglie sempre più interesse. Il mondo cambia, e il mondo del lavoro con esso: il futuro è smart.
di Marianna Chiuchiolo