
Investire nel digital: perché le aziende che non lo fanno sono destinate a morire
Investi nel digital o sei destinato a soccombere. È il messaggio che vogliamo dare a chiare lettere. Ci rivolgiamo alle aziende che non hanno ancora pensato di digitalizzarsi, hanno trascurato la propria web reputation, fatto appassire le loro pagine social, dimenticato il loro sito web e ignorato le tante azioni digitali di cui un brand dovrebbe avvalersi per rafforzare la sua immagine, e di riflesso, il business. Sono azioni non trascurabili se non si vuole mettere a rischio la propria credibilità, oltre ai profitti.
Se ci mettiamo nei panni di un cliente che si imbatte su un sito aziendale del 2007, non sarà difficile immaginare ciò che gli passerà per la testa. Potrebbe pensare: “Ma se sono così sciatti nel curare il loro sito che qualità possono garantirmi nei loro servizi?” Così nella sua mente si innescherà un ragionamento di diffidenza legittimo. Ed è sempre più frequente essere giudicati dalla nostra presenza digitale. Non saranno i curriculum a dire chi siamo bensì Google e i social. Quando facciamo la cosidetta ‘egonavigazione‘, digitiamo il nostro nome e cognome. Verrà fuori chi siamo. E basta questo per sollecitarci ad agire, non lasciando che la nostra web reputation resti in balia dell’inerzia e del caso.
Ci sono modi semplici di approcciarsi a questo mondo così grande, ma è fondamentale affrontarli passo dopo passo. Pensiamo al Blog: quanto è importante averlo per costruire la propria identità digitale? È una scelta impagabile perché garantisce un doppio risultato, da un lato aggiornare i clienti delle proprie iniziative, dall’altro indicizzarsi su Google, in maniera organica. Ma garantisce anche un terzo risultato: consentire all’utente di curiosare fra le nostre cose, in quella quiete tipica di un sito internet. Perché si sa, sui social è tutta un’altra storia. E le strategie d’azione cambiano. Ma altrettanto importate è selezionare i social su cui l’azienda desidera promuoversi: abbiamo più volte ripetuto che l’onnipresenza su tutti è controproducente, poiché inevitabilmente andremo a perdere il focus della giusta concentrazione da dedicare agli utenti. Monitorarli è prezioso per convertirli in leads e infine in clienti fidelizzati, una conquista da guadagnarsi con una dedizione infinita. Pensare di poter svolgere le diverse attività digitali, curare i social in maniera prestante, vuol dire dedicare attenzione ad ogni minimo aspetto: è questo che ci contraddistinguerà. E sui social si gioca per vincere. Ma non basta, è un mondo vastissimo, per cui vale la pena prepararvi un bel riepilogo degli obiettivi digitali che un’azienda quest’anno non può proprio trascurare.
Quali sono i must digitali 2019 per le aziende
1. Brand Identity
C’è un concetto che un’azienda deve avere ben chiaro: quale percezione vuol dare di se stessa. Clienti e consumatori come vorremmo che ci percepissero utilizzando i nostri propri prodotti o servizi. È importante per l’impresa che la brand identity si avvicini il più possibile alla brand image. Quante volte ne abbiamo sentito parlare, sembra un concetto facile ma non lo è affatto. Fare brand identity vuol dire costruire e proporre un’identità coerente rispetto ai diversi pezzi che uniscono il puzzle. Quindi vincere nella scelta di ogni dettaglio, che deve costruire una realtà coerente e univoca, nella sensazione che il nostro brand vuole diffondere. La realizzazione di tutto ciò si fonda su un’arte raffinata e un complesso gioco di equilibri. Affidarla a mani esperte è l’investimento migliore per un’azienda.
2. Web Marketing Strategico
Il marketing strategico è uno strumento sempre più indispensabile per garantire i profitti di un’azienda e non può mancare fra i must del 2019. È in grado di misurare l’attrattività in termini quantitativi e qualitativi dei nostri prodotti o servizi, in sostanza ci permette di verificare quanto siamo competitivi. Fare questo tipo di marketing senza una strategia è come buttarsi da un grattacielo pensando di sopravvivere. Ma la risposta è certa, non sopravviverai e ti diamo un’altra notizia: le strategie non si improvvisano, si studiano e si monitorano. Non tutti possono metterne su una vincente. Deve esser quello il tuo lavoro, perciò se sei un bravissimo avvocato ma non sai come trovare i clienti, il consiglio è: “Concentrati sulla tua professione e affidati ad un’azienda qualificata”. Ad ognuno il suo. Pretendere di clonarsi è pura utopia.
3. Social Media Marketing
Non perdere il focus, se sei il fondatore di un’azienda continua a fare il tuo lavoro: monitora le tue risorse, investi, migliora i tuoi servizi ma non improvvisarti nella gestione del tuo sito o dei tuoi social. Evita questo autogoal e valorizzati affidandoti ad esperti. Oltre a recuperare tempo libero, saranno i profitti a parlare. Le operazioni di social media marketing sono molto complesse non solo per la realizzazione di copy, grafiche, promozioni, eventi ma per la loro sponsorizzazione, la cui ulteriore destinazione, oltre a Facebook, è Google.
4. Google & Facebook Ads
È lo strumento di Google per far crescere l’attività aziendale. Un italiano su due usa i motori di ricerca per trovare informazioni prima di un acquisto. Se vuoi attirare nuovi visitatori sul tuo sito, aumentare le vendite o ricevere più telefonate, Google Ads è lo strumento perfetto. Allo stesso modo Facebook Ads è fondamentale come piattaforma pubblicitaria digitale. La risposta è nei numeri: oltre 2 miliardi di utenti utilizzano Facebook e la possibilità di raggiungere ognuno di questi con una precisione chirurgica mette in evidenza le enormi potenzialità.
5. Lead Generation
È un’azione di marketing che ti permette di generare una lista di possibili contatti interessati ai prodotti o servizi offerti da un’azienda. Questa operazione consiste nel trovare i clienti interessati, ottenere lead e costruire un database che sarà utilizzato dal reparto commerciale. L’aspetto intrigante è quello di generare una lista di possibili clienti interessati, con forte propensione all’acquisto del prodotto o servizio offerto, grazie una “selezione” a monte. Cosa significa? Il messaggio di vendita viene effettivamente veicolato soltanto ad alcuni consumatori, che saranno poi coltivati grazie ad una delle strategie più importanti: la lead nurturing. “Coltivare” la propria lista lead fornendo nel tempo le informazioni e i contenuti utili ad educare sui temi aziendali che ci sono più a cuore e sul prodotto o servizio offerto.
6. SEO Copywriting
È l’arte di scrittura per gli utenti e per i motori di ricerca, la capacità di redigere e pubblicare testi che siano in grado di intercettare i bisogni degli utenti e dargli risposta nel modo migliore, fornendo valore e soddisfacendo le query fatte al motore di ricerca. Il SEO Copywriter, conosce bene le dinamiche di posizionamento nei motori di ricerca e crea testi in grado di posizionarsi per una o più parole chiave. La vera sfida è elaborare contenuti persuasivi, carichi di appeal ma in ottica SEO. Sono due operazioni differenti, distanti che devono fondersi in una dimensione di scrittura unica. Ci sono scuole di pensiero diverse in merito a questa figura: c’è chi pensa che il copywriter non debba occuparsi di SEO e chi invece ritiene che debba fare entrambe le cose. Il copy si occupa di scrittura di testi, mentre la SEO è una disciplina molto vasta e che non può essere sintetizzata solo come parte di ottimizzazione del testo. Noi siamo dell’idea che la scrittura in ottica SEO sia oggi di fondamentale importanza, soprattutto alla luce del fatto che i contenuti rappresentano ormai un buon 50-60% di quello che serve per raggiungere i posizionamenti ambiti. Avere capacità di scrittura è un’abilità, ma essere anche in grado di implementare una scrittura ottimizzata per la SEO è un doppio vantaggio.
7. Content Marketing
Il content marketing è una tipologia di marketing che prevede la creazione e condivisione di media e contenuti editoriali al fine di acquisire clienti e monetizzare un sito web. News, video, e-books, infografiche, guide, articoli, foto costituiscono il progetto di content marketing creando interesse per un determinato prodotto o servizio e intrattienendo il pubblico per attirare l’attenzione dell’utente finale. Considerata l’evoluzione dell’inbound, il content marketing ha lo scopo di attrarre utenti tramite la creazione e diffusione di contenuti pertinenti. La battaglia dell’attenzione si vince con i contenuti, attraverso i quali raggiungere e stimolare l’interesse di potenziali clienti. Una parte integrante dell’attività di content marketing è l’attività di “content strategy”. Il trend vede sempre più spesso l’utilizzo di soluzioni basate su software di intelligenza artificiale, il 40% dei dipartimenti di marketing praticano il cosidetto “content intelligence”.
8. Graphic Design
Immagine, fotografia, video sono le corsie preferenziali in cui dobbiamo veicolare il contenuto. Nulla nel digital è più importante dell’immagine. Essere circondati da un team qualificato di grafici, fotografi e videomaker incide notevolmente sul destino della tua azienda. Il grafic design è lo strumento migliore per valorizzare esteticamente i tuoi valori aziendali e per costituire quella famosa percezione che vorremmo dare di noi stessi, la famosa brand identity. Mettere nero su bianco i nostri parametri estetici è la prima cosa da fare per garantire l’uniformità della nostra immagine. Questo ci consentirà di essere riconoscibili a colpo d’occhio. Il nostro brand saprà farsi distinguere.
9. Curare la community e dialogare in maniera diretta con i clienti
Fino a ieri sarebbe stato il futuro, oggi possiamo dire che è già il presente. Lo vediamo attraverso i social, i gruppi Fb, le chat aziendali, i bot appositi per essere sempre a disposizione dei nostri clienti. La community aziendale va coltivata per via diretta, instaurando un dialogo funzionale alle sue esigenze. L’accuratezza nel rispondere a mail e messaggi è fondamentale per fidelizzare i clienti. Mai farli sentire trascurati nelle loro richieste. Necessitano di informazioni e di chiarire ogni dubbio prima della scelta di usufruire dei nostri prodotti e servizi. Affidarla a un esperto è la soluzione per garantire un dialogo autentico e costante.
10. E-Commerce
Se l’obiettivo della tua azienda è vendere, oggi non puoi non farlo online. Significherebbe rinunciare alla competitività e alla possibilità di affacciarsi ad un mercato molto più ampio. L’e-commerce rispetto al classico concetto di commercio, ha dei vantaggi innegabili come l’accesso immediato e la disponibilità 24 ore su 24. Si può infatti acquistare online praticamente ad ogni ora della giornata, senza limiti o problemi di orario. Inoltre l’e-commerce permette di abbattere molti costi. Attraverso Internet si può commerciare in tutto il mondo anche dal paese più piccolo e sconosciuto. Questo permette così ai rivenditori di entrare in contatto con clienti che altrimenti non avrebbero raggiunto, anche in città e paesi diversi e lontani. Unica necessità primaria di un e-commerce è un sito web attraverso che ci permetterà di realizzare la transazione economica. Le potenzialità dell’uso di Internet sono state fondamentali per molte piccole e nuove imprese che hanno potuto così intraprendere un’attività abbattendo i costi più significativi.
Affidati a Identità Digitali per il tuo decollo digital.
di Silvia Buffo