
Hai bisogno di concentrazione ma la distrazione ti assale? Ecco qualche consiglio pratico
Inizia la giornata lavorativa. Arrivi in ufficio. Siedi alla scrivania, quasi sicuramente accendi il tuo pc.
Ora siete lì. Voi due da soli. Il tuo schermo e il tuo lavoro.
Almeno dovrebbe essere così. Perché spesso capita che prima di iniziare a concentrarsi sulle attività da svolgere, il tuo sguardo comincia a scrutare le carte lasciate sul tavolo, a esaminare i cassetti in cerca di qualsiasi cosa. Insieme ai tuoi occhi, è anche e soprattutto la tua mente che si allontana dall’obiettivo. Vagano sguardi, mani e pensieri. Allora accedi alla mail, controlli le notifiche dei tuoi social network, ti lasci distrarre da qualche collega o semplicemente dal flusso vagante dei tuoi pensieri.
Disperdi tempo ed energia alla ricerca di non si sa bene cosa. Forse solo nell’attesa che si sblocchi l’impasse dentro la quale spesso ci si ritrova.
Non è una cosa così scontata rintracciare la concentrazione necessaria per affrontare giornalmente le tue ore di lavoro. La distrazione è sempre in agguato e si serve di mille strumenti per corrompere la nostra attenzione. A maggior ragione nella società moderna, in cui la tentazione è amplificata dal dilagare della presenza di qualsiasi tipo di marchingegno tecnologico che ti permette di chiudere in una mano, o posarlo sulla scrivania, tutto quel mondo che è intrattenimento, divertimento, socialità e curiosità.
Come ogni cosa, c’è sempre il rovescio della medaglia. Internet ha reso il mondo decisamente più accessibile, ha semplificato molte operazioni rendendo quasi tutto a portata di click. Ha snellito tanti processi lavorativi ed è stato in grado di creare diverse modalità per esplicare le proprie professionalità in modo diverso e innovativo.
Ma è anche la porta di accesso per una moltitudine infinita di svaghi. I network di amici sui nostri canali social. L’email da controllare con gesti quasi convulsivi per provare continuamente l’ebrezza dell’imprevedibilità del risultato. Giornali online per leggere le ultime notizie, gossip e quant’altro. Mille modi per perdere tempo e procrastinare il momento in cui dobbiamo rimboccarci le maniche e seguire progetti e perseguire gli obiettivi prefissati. Con la mente rivolta solo a questo.
Ma non preoccupiamoci troppo dei piacevoli ma subdoli agguati della disattenzione. Perché, per questi, si potrebbero trovare delle soluzioni. L’ennesimo rovescio della medaglia.
Disciplina, punto di partenza per il raggiungimento del traguardo
Sembra banale, ma non lo è per niente. L’ordine e il rigore sono qualità necessarie quando si affronta qualsiasi tipo di mansione. Migliorare la propria etica lavorativa dovrebbe essere una buona pratica.
Csikszentmihalyi, psicologo ungherese noto per aver studiato il rapporto tra attenzione e lavoro, ha notato come alcune categorie di artisti e professionisti per cui la disciplina è requisito indispensabile, come ballerine e pianisti, riescono a concentrarsi univocamente e totalmente nell’attività che stanno compiendo. Come se sospendessero il senso della loro esistenza per dedicarsi al compito da eseguire. È il cosiddetto stato di flow, quel momento di quasi beatitudine in cui ci si riesce a estraniare dalla realtà e a immergersi completamente nel progetto.
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Sfrutta la tua giornata con intelligenza
Servirebbe educare se stessi al rispetto di alcuni piccoli accorgimenti. Per aiutarci a trovare la concentrazione prima della fine della giornata lavorativa, quando ci accorgiamo che il tempo è volato via e noi abbiamo prodotto poco.
Proviamo a ridurre il multitasking, ad affrontare per primo il compito che reputiamo più difficile. D’altra parte, come si dice, “il mattino ha l’oro in bocca” e l’energie migliori si recuperano meglio a inizio giornata. Per questo è importante dormire bene e nelle ore giuste ore. Rigenerarsi è lo step necessario per iniziare carichi il giorno successivo.
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Sapevi che respirare aiuta la creatività e stimola l’attenzione?
Hai provato a dividere per blocchi l’insieme delle tue attività? Si chiama chunking ed è l’utile e fruttuosa pratica che suggerisce di suddividere tutte gli oneri che bisogna affrontare in step successivi. Per poterli gestire un passo alla volta. Non ammassare e sovrapporre compiti ma mettersi a tu per tu con ognuno di loro.
Il legame mente-corpo ormai è un must. Tutti sanno quanto sia importante curare la salute del corpo per vedere i benefici tradursi anche in attività mentali. Non sembra strano parlare di respirazione allora. Molti medici sottolineano l’importanza di questa naturale ma non banale attività e suggeriscono esercizi per migliorarla al fine anche di rendersi utile a stimolare la concentrazione.
Altra pratica consigliabile al fine d’impiegare il maggior tempo possibile nell’aumentare la produttività giornaliera, è quella del journaling. Prova a bloccare le distrazioni e schematizzare i tuoi pensieri, le tue priorità e i tuoi scopi, scrivendo. Prendere nota aiuta a migliorare la memoria e la comprensione dei concetti. È un supporto produttivo e solido a cui è possibile ricorrere e aggrapparsi nel momento in cui hai perso il filo distratto da qualsiasi impulso che viene dall’esterno, che siano chiacchiere, rumori o schermo di smartphone.
Insomma, che sia in un modo o in un altro, riuscire a trovare la concentrazione necessaria per affrontare al meglio le prove, lavorative e non, a cui siamo sottoposti è un’operazione per nulla facile e che richiede sforzo. Ma è necessaria per soddisfare prima di tutto noi stessi. Per chiudere il Pc a fine giornata sapendo di aver ottenuto risultati.
di Valentina Cuppone